Monitoraggio dei pollini e calendario pollinico sono importanti strumenti che forniscono informazioni su “quando” e “dove” si registrano concentrazioni critiche di allergeni in atmosfera. Queste informazioni sono fondamentali per i pazienti che soffrono di “pollinosi” che possono così gestire al meglio la propria patologia adottando idonee misure preventive e terapeutiche.
Il monitoraggio dei pollini
La prima arma contro le allergie respiratorie è rappresentata dalla prevenzione e la prima cosa da fare è di evitare – se possibile – l’esposizione all’allergene. Per i soggetti allergici ai pollini è quindi molto importante conoscere se, nelle zone dove vivono, gli allergeni responsabili della propria allergia sono presenti nell’aria che respirano e in quale concentrazione.
Peraltro, la distribuzione delle varie famiglie botaniche, così come il loro periodo di fioritura, sono molto diversificati nel territorio italiano in quanto le condizioni meteo climatiche risultano notevolmente differenti (il clima dell’Alto Adige non è lo stesso della Sicilia).
Per questo, negli ultimi anni, con la nascita di nuove discipline quali l’aerobiologia e la bioclimatologia, è aumentato l’interesse per lo studio delle concentrazioni di polline in atmosfera e delle migrazioni dei pollini da una zona all’altra. Si sono sviluppate ricerche attorno al meteo-pollini che, grazie a un campionamento standardizzato e all’accoppiamento con le previsioni del tempo, consente di valutare e prevedere le concentrazioni ambientali dei diversi tipi di polline nelle varie regioni del paese.
Le reti di monitoraggio
In Italia esistono alcune reti di monitoraggio dei pollini in atmosfera composte da numerosi centri che collaborano tra di loro. Di seguito si fa cenno ad una rete di monitoraggio nazionale ed una specifica della Regione Veneto. Entrambe pubblicano on line i dati rilevati.

L’A.A.I.I.T.O. (Associazione Allergologi e Immunologi Italiani Territoriali ed Ospedalieri) ha istituito al proprio interno una Sezione di “Aerobiologia, Ecologia e Prevenzione ambientale” che gestisce una Rete Italiana di Monitoraggio Atmosferico dei pollini e delle spore fungine. In collaborazione DL-SOLUTION ha sviluppato un’interessante applicazione denominata METEO ALLERGIE che fornisce le previsioni delle concentrazioni polliniche sull’intero territorio italiano.

Nel territorio veneto, il monitoraggio allergenico è effettuato anche da ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) che pubblica sul proprio sito web le rilevazioni effettuate nei Bollettini pollini e spore fungine. L’indirizzo per accedere è il seguente: https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/bollettini/pollini/allergenici.
Grazie ai dati forniti da queste reti di monitoraggio è possibile conoscere, per una determinata zona, la concentrazione dei vari pollini ed avere una previsione ravvicinata dell’andamento allergenico. Questo permette al paziente allergico di poter adottare idonee misure profilattiche e terapeutiche per alleviare i propri sintomi.